Il ruolo centrale della madre nella trasmissione del patrimonio biologico (genetico e microbico) ai figli
Conoscere e comprendere questi meccanismi di colonizzazione è fondamentale per intervenire precocemente in caso di disbiosi. In particolare, l’utilizzo di probiotici contenenti ceppi di Bifidobacterium, somministrati durante e dopo la gravidanza, potrebbe rappresentare un approccio terapeutico per garantire una corretta colonizzazione microbica neonatale e prevenire possibili disfunzioni del microbiota.
L’integrazione di tali ceppi potrebbe dunque favorire un equilibrio microbico che promuove la salute neonatale e riduce il rischio di patologie future.
CONCLUSIONI
La madre svolge un ruolo centrale in questo processo, non solo per quanto riguarda la trasmissione del patrimonio genetico, ma anche per il passaggio di microrganismi dalla madre al feto.
Durante la gravidanza, la madre è una fonte di microorganismi per il neonato, che avviene principalmente attraverso il contatto diretto con il microbioma materno.
Questo processo di trasmissione avviene in vari modi: tramite il passaggio di microrganismi attraverso la placenta, il parto (vaginale o cesareo) e l’allattamento.
Gli studi hanno dimostrato che il microbioma materno influenza profondamente lo sviluppo del sistema immunitario del neonato e la sua predisposizione a malattie future.
Nel corso della vita, il microbioma del bambino continua a evolversi, ma le influenze iniziali, in particolare quelle materne, pongono le basi per la sua composizione finale.
La qualità e la diversità del microbioma materno, pertanto, sono determinanti per la salute del neonato, influenzando non solo la suscettibilità a infezioni, ma anche la risposta immunitaria e le condizioni metaboliche nel lungo termine.
In conclusione, la madre non è solo una trasmittente del patrimonio genetico, ma è anche il veicolo di un intero ecosistema microbico che viene passato ai figli.
La trasmissione di questo patrimonio biologico complesso attraverso il parto e l’allattamento conferisce una dimensione evolutiva ulteriore alla biologia umana, rendendo la madre un nodo centrale non solo nella continuazione della specie, ma anche nel mantenimento della salute ecologica e biologica della futura generazione.
Rivista Italiana on line "LA CARE" Volume 30, Numero 1, anno 2025
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