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L’importanza degli Omega-3 per la fertilità, in gravidanza e allattamento

Verso il vertice della piramide alimentare, ci sono gli alimenti da consumare non ogni giorno, ma settimanalmente: sono quelli che forniscono prevalentemente proteine, tra i quali dovremmo favorire il pesce e i legumi con almeno due porzioni alla settimana ciascuno, il pollame 2-3 porzioni, le uova da 1 a 4 la settimana, i formaggi non più di un paio di porzioni da 100g, 50g se sono stagionati.
Al vertice della piramide ci sono infine gli alimenti da consumare con moderazione: due porzioni o meno a settimana per le carni rosse (100g) mentre quelle processate (affettati, salumi ecc..) sarebbero da consumare con ancor più parsimonia (una porzione a settimana da 50g o anche meno).

La Dieta Mediterranea anche in età pediatrica è caratterizzata da un modello nutrizionale costituito principalmente da assunzione appropriata di alimenti e nutrienti e stili di vita corretti:

Figura 2: Piramide Alimentare Transculturale


• 5 pasti quotidiani (ad ogni pasto quantità moderate di cibi, possibilmente freschi e stagionali, dando importanza alla convivialità).
• Elevata assunzione di verdura, legumi, frutta, noci e cereali, favorendo gli integrali.
• Consumo di pesce medio-alto.
• Elevata assunzione di acidi grassi insaturi (in particolare modo provenienti dall’olio extravergine di oliva, che rappresenta il condimento da preferire).
• Basso apporto di acidi grassi saturi (leggiamo le etichette dei prodotti industriali).
• Medio-basso apporto di prodotti caseari, favorendo quelli con meno grassi e con meno sodio.
• Ridotta assunzione di carne, soprattutto rossa e processata.

Rapporto tra omega 6/omega 3

Il rapporto tra omega 6/omega 3 per essere ideale, dovrebbe essere compreso tra 4:1 o 8:1, mentre nella dieta occidentale è molto superiore a 10:1.
Per ridurre questo squilibrio è necessario un cambiamento delle abitudini alimentari.

Questo risultato si può ottenere facilmente evitando gli oli vegetali raffinati prodotti industrialmente (olio di girasole, di cardo e di Mais) e la carne proveniente da allevamenti industriali.
In generale, sarebbe meglio ridurre il consumo di carni e latticini e, in caso prediligere carni biologiche e latte formaggi di Montagna.
Si raccomanda consumo di pesci da provenienti da acque fredde per il loro alto contenuto di omega-3. Tuttavia, l’aumento dei livelli di mercurio nei pesci è un fattore rischio per l’uomo.

Garantire un apporto adeguato di Omega-3 con la dieta può essere, in alcuni casi, difficile: un lavoro fuori casa che predispone a pasti disordinati; individui con diete particolari, come vegetariani o vegani; condizioni mediche che influenzano l’assorbimento dei nutrienti, come malattie intestinali croniche; potrebbero richiedere l’assunzione di integratori per garantire un adeguato apporto di sostanze nutritive.

Figura 3: Fonti di Omega-3

Dato che gli Omega-3 svolgono un ruolo fondamentale per la fertilità e durante la gravidanza e l'allattamento, contribuendo allo sviluppo sano del bambino, diventa fondamentale che il professionista sanitario valuti le necessità individuali per garantire un apporto equilibrato di nutrienti anche attraverso l’uso di integratori.
Rivista Italiana on line "LA CARE" Volume 30, Numero 1, anno 2025
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