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numero 1 aprile 2011 |
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Kangaroo Mother Care | |||||
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La Marsupioterapia ( KMC ) è la cura dei neonati pretermine basata sul contatto pelle a pelle madre-bambino. Si tratta di un semplice ed efficace metodo per favorire la salute e il benessere dei neonati pretermine e che trova in realtà applicazione anche per la cura dei neonati a termine. E' un metodo non invasivo ed efficace che consente di evitare l’agitazione che abitualmente si sperimenta in un reparto affollato di bambini pretermine. Il precoce, continuo e prolungato contatto pelle a pelle tra madre e bambino realizzato lasciando i neonati giorno e notte sul petto della madre, insieme all'utilizzo precoce ed esclusivo allattamento al seno, costituiscono i momenti essenziali della marsupioterapia. La KMC è stata originariamente proposta da Rey e Martinez, due medici colombiani, come alternativa alla carenza e inadeguatezza delle incubatrici, per quei neonati pretermine che avevano già superato i problemi iniziali e che avevano bisogno solo di alimentarsi e di crescere. Durante gli anni ‘80 tale pratica si è diffusa a macchia d’olio in molti Paesi in via di sviluppo dell’America Latina, dell’ Asia, dell’ Africa. Negli anni ‘90 la KMC ha preso piede anche in Occidente; diversi Paesi e in primis gli USA, hanno introdotto in alcuni centri tale pratica per la cura dei neonati pretermine. La KMC, oltre a ridurre la mortalità e la morbilità nei Paesi in via di sviluppo, rappresenta un tentativo peraltro efficace di umanizzazione delle cure neonatali, attraverso la promozione del “bonding” tra madre e bambino e dell’allattamento: due elementi essenziali per la sopravvivenza e lo sviluppo dei neonati di basso peso.
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Il Bonding | |||||
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Il bonding è il processo tramite il quale il bambino e il genitore creano un legame, una connessione, un’intimità fra loro. Il bonding è un dialogo, una complicità che si instaura tra bambino e genitore, che comincia prima della nascita, ma fiorisce nelle prime settimane e nei primi mesi che seguono il parto. L’esperienza emozionale del bambino si sviluppa in sintonia con gli imput dati dalla madre e dal padre. I primi studi importanti sull’impatto della mancanza di cure materne furono effettuati negli anni ’50 dagli Harlow i quali separarono alcuni cuccioli di scimmia dalle loro madri subito dopo la nascita. Le ripercussioni di questo distacco furono sorprendenti. Negli anni ’50 e ’60 John Bowlby sintetizzò la “teoria dell’attaccamento”. Un intenso attaccamento madre-figlio è un requisito fondamentale per l’integrità psicologica del bambino. Negli anni ’70 Marshall Klaus e John Kennel stabilirono che un contatto intimo tra la madre e il bambino subito dopo il parto è in grado di promuovere una cascata di ormoni materni e il potenziale per un affetto sano negli anni a venire. Altri studi volti ad esplorare gli effetti sul comportamento di alcuni ormoni, i cui livelli sono fluttuanti dopo la nascita, hanno mostrato come gli estrogeni siano in grado di stimolare il comportamento materno e come il rapido declino dei livelli di progesterone, che si verifica subito dopo la nascita, contribuisca a questo fenomeno.
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