Sindrome da Burnout: il ruolo strategico della Dirigente Ostetrica
INTRODUZIONE
Lo stress lavoro-correlato, tema di estrema attualità, rappresenta una sfida significativa in molti ambiti professionali e il settore ostetrico/ginecologico non fa eccezione.
Gli operatori sanitari che lavorano in questo campo si trovano spesso a fronteggiare situazioni di alta pressione, caratterizzate da responsabilità elevate, decisioni critiche e un contesto emotivamente carico.
Lavorare come ostetrica comporta una presa in carico di importanti responsabilità, tenendo conto la necessità di mantenimento del benessere della diade madre-bambino.
Le difficoltà che si incontrano lavorando sono legate sia ad una difficoltà tecnica intrinseca, risolvibile mediante anni di studio e dura pratica, ma sono rappresentati anche da problemi estrinseci legati ad una cattiva organizzazione: numerosi turni notturni, mancata possibilità di usufruire di ferie e riposi per mancanza di personale, turni lunghi e faticosi, assenza o scarsità di training del personale sulle emergenze, non rispetto dei ruoli, difficoltà di comunicazione a più livelli , tra colleghi, con i superiori, con le pazienti a causa delle barriere linguistiche e non solo , mancata organizzazione di un periodo di affiancamento per il nuovo personale subentrante, burocrazia inefficace e con tempi indaginosi, mancato supporto da parte dei superiori e dei colleghi nello gestire situazioni emotivamente impegnative sono solo alcune delle avversità che le ostetriche incontrano tutti i giorni sul luogo del lavoro.
Pressione e sovraccarico di lavoro con risorse limitate comportano situazioni di frustrazione sia da parte del personale che dei pazienti.
Lo stress lavoro-correlato è definito dall’European Agency for Safety and Health at Work come "una condizione che può essere accompagnata da disturbi fisici, psicologici o sociali e deriva dall’incapacità di un individuo di rispondere alle richieste lavorative". Secondo il modello di Selye (1956), lo stress si sviluppa in tre fasi: allarme, resistenza ed esaurimento. Quando l’organismo non riesce più a fronteggiare le richieste ambientali, si può sviluppare il burnout.
Il burnout è una sindrome caratterizzata da esaurimento emotivo, depersonalizzazione e ridotta realizzazione personale (Maslach & Jackson, 1981). Questa condizione è particolarmente diffusa nelle professioni sanitarie, dove il contatto continuo con i pazienti e la responsabilità elevata possono portare a un alto livello di affaticamento psicologico.
L'importanza di una figura dedicata come la dirigente ostetrica è cruciale in questo contesto in quanto può promuovere il benessere organizzativo e psicologico delle lavoratrici ostetriche attraverso la creazione di un ambiente di lavoro supportivo e positivo.
La gestione dello stress non è solo una questione di miglioramento delle condizioni lavorative, ma anche un fattore chiave per garantire la sicurezza e la qualità dell’assistenza ostetrica.
Un approccio proattivo alla salute mentale dei professionisti può tradursi in una maggiore soddisfazione lavorativa, una riduzione dell’assenteismo e un incremento della produttività.
Inoltre, in seguito alla pubblicazione del D.Lgs n.81 nel 2008, la valutazione dello stress lavoro correlato è diventata un obbligo di legge, al pari di qualsiasi altro rischio per la salute e la sicurezza sul luogo di lavoro.
Gestire lo stress non è solo un imperativo morale e un buon investimento per i datori di lavoro, bensì anche un dovere giuridico.
MATERIALI E METODI
Per comprendere l’entità del problema, è stata condotta un’indagine con 47 domande su 88 ostetriche italiane, sia in Italia che all’estero, utilizzando due strumenti standardizzati:
• Perceived Stress Scale (PSS-10): misura il livello di stress percepito;
• Questionario INAIL per la valutazione del rischio stress lavoro-correlato: analizza i fattori di rischio e le condizioni organizzative.
I dati sono stati raccolti tramite Google Moduli e analizzati con software statistici. Sono state eseguite analisi descrittive e inferenziali per identificare le principali cause di stress e burnout nel personale ostetrico. Sono stati inoltre analizzati eventuali fattori protettivi che potrebbero mitigare l’impatto dello stress sul benessere psicologico delle ostetriche.
RISULTATI
L’analisi dei dati ha rivelato che oltre il 70% delle ostetriche partecipanti mostra segnali di stress lavoro-correlato.
I punteggi medi della PSS-10 hanno indicato livelli di stress significativamente elevati, con una distribuzione più accentuata tra le ostetriche con meno di 10 anni di esperienza lavorativa.
Rivista Italiana on line "LA CARE" Volume 30, Numero 1, anno 2025
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